Appositamente progettata per le grandi aziende e attività industriali, impegnate quotidianamente con il grande utilizzo di energia elettrica e termica, l’innovazione di un impianto di cogenerazione permette di concentrare in un’unica fonte di energia primaria la produzione di elettricità tanto quanto quella di calore, riducendo così attivamente inutili sprechi. Scopri di più sul servizio offerto da C.R. Impianti leggendo il nostro articolo.
Impianto di cogenerazione, cos’è
Per capire al meglio perché un impianto di cogenerazione può essere la scelta giusta per ridurre gli sprechi di energia della propria attività, è necessario osservarne in primis il significato e funzionamento. Quando si parla di cogenerazione si intende la produzione associata di energia elettrica e di calore in un’unica centrale termoelettrica, nella quale il vapore uscente dalla turbina viene condensato per non essere sprecato, bensì riutilizzabile per impianti di riscaldamento di edifici e altri usi civili o agricoli. Per questo motivo, più un’impresa utilizza energia a lungo termine, più la cogenerazione è la scelta migliore a ottimizzare il consumo energetico, spendendo di meno e producendo di più. Ne sono un esempio ospedali, cliniche, ma anche aziende, industrie e fabbriche, centri commerciali, piscine e centri sportivi. La cogenerazione è però sempre più utilizzata anche da realtà più piccole come supermercati, serre, alberghi e centri residenziali, per i quali si parla di piccola cogenerazione o micro-cogenerazione. Naturale evoluzione degli impianti di cogenerazione, sono le tecnologie di trigenerazione laddove l’energia termica recuperata consente la produzione di energia frigorifera.
Come funziona un impianto di cogenerazione
Un impianto di cogenerazione è una normale estensione di un impianto di produzione dell’energia elettrica e della sua funzionalità. Nella centrale termoelettrica viene in genere utilizzata una fornace per bruciare il combustibile utile a energia e calore, portando ad ebollizione l’acqua che di rimando produce vapore. Quest’ultimo attiva una turbina che accende il generatore produttore di energia elettrica. Nel corso di questo iter, molta dell’energia termica raggiunta con bruciatura ed ebollizione viene però persa, con calore disperso nell’ambiente. Cosa che non succede con un impianto di cogenerazione che invece recupera il calore e lo destina ad altri scopi come riscaldamento, produzione di acqua calda e forza meccanica, migliorando la resa energetica dell’impianto e riducendo quindi di gran lunga la soglia di spreco.
Perché un impianto di cogenerazione è una scelta vantaggiosa
I principali vantaggi per un’azienda che installa il suo impianto di cogenerazione termoelettrica:
- Riduzione dei costi: per risparmio energetico e minore dispersione dell’energia. Ci si stacca inoltre dalla rete elettrica e dai suoi costi.
- Aumento dell’efficienza energetica: un impianto di questo tipo sfrutta meglio il calore non dissipato, con conseguente migliore disponibilità delle risorse e risparmio energetico.
- Accesso ai nuovi ecoincentivi statali: per rendere l’ambiente più sostenibile nonostante l’avanguardia delle tecnologie. Un impianto di cogenerazione è infatti scelta eco-frindly che diminuisce le sostanze inquinanti ed emissioni, quindi l’impatto ambientale.
- Produzione di energia elettrica e termica concentrata in un solo sistema. Non ultimo, in genere l’impianto di cogenerazione si trova nei pressi della fabbrica che lo utilizza, riducendone anche i costi di trasporto di energia.
- Costo iniziale elevato ma facilmente ammortizzabile in pochi anni: grazie al sensibile risparmio nei consumi.